È un contributo al rinnovamento liturgico e pastorale voluto dal Concilio Vaticano II e promosso dalla CEI
per restituire alla domenica il suo carattere più vero e profondo: il volto della festa per l'incontro con Cristo,
perché, come afferma San Girolamo: "La domenica è il giorno della Risurrezione, è il giorno dei cristiani, è il nostro giorno".
È necessario, quindi, fare di questo giorno il tempo propizio per la riflessione, il silenzio,
lo studio e la meditazione, che favoriscono la crescita della vita interiore.
Al raggiungimento di questo obiettivo intende validamente contribuire il Giorno del Signore, la cui preminente
particolarità è l'utilizzo di testi dei Padri della Chiesa, utili per la meditazione e l'approfondimento della Liturgia della Parola.